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PETIZIONE

Contro la Norma “Ammazza Volontari" in Campania

FIRMA, anche qui, CON QUESTO MODULO LA PETIZIONE ON-LINE

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On-Line

Di Cosa si Tratta?

 

Dal 10 gennaio 2024 è entrata in Campania la riforma regionale relativa all'anagrafe canina.

In sostanza se un privato cittadino si presenti in determinate circostanze dal veterinario privato per un cane per microchippatura dovrà fornire la data di nascita della madre, ove non l'abbia sarà avviato un allert all'Asl che deciderà se concedere il microchip con il rischio però di una esosa sanzione al cittadino/volontario che ha portato il cane dal veterinario. Nessuna differenza tra cane nato da cucciolate private, cane abbandonato o randagio salvato in strada da cittadini e volontari di buon cuore che, anzi, rischiano il procedimento amministrativo dell'Asl e una sanzione che parte da 300 euro a cane.

Il Partito Animalista Italiano, con associazioni collegati sta raccogliendo le firme in modo cartaceo ed ora anche on-line per questa Petizione, scritta dall'avv. Cristiano Ceriello, e che sarà inoltrata inoltrata e Giunta e Consiglio Regionale in base all'art. 16 dello Statuto della Regione Campania.

Trattandosi di petizione relativa ad un ambito di interesse generale, che da fuori vuole adottare in Campania potrebbe incorrere nelle stesse problematiche, anche chi non è campano, può firmare.

 

Testo della Petizione

 

PETIZIONE

ai sensi dell'art. 16 dello Statuto della Regione Campania

 

PREMESSO CHE

 

In data 10 gennaio 2024 è entrata in vigore la modifica alla normativa alla Legge Regionale n. 3 del 2019, a seguito anche dell'approvazione dell'art. 63 della L.R. n.ro 18/2022, con cui vengono rese più stringenti le norme in materia di anagrafe canina.

 

In particolare, nel caso di specie si evidenzia come se un privato cittadino si presenti in determinate circostanze con un cane dal veterinario privato e chiede di inserire il microchip ove dichiararlo all'Anagrafe canina, dovrà fornire la data di nascita della madre e se non ce l'ha potrà sì avere il microchip ma solo presso gli uffici della Asl veterinaria competente, dove il cittadino dovrà completare la pratica e per il quale verrà inviato un "alert", a seguito del quale la Asl eleverà una sanzione al proprietario. Tale circostanza viene in essere anche ove il cane sia un randagio e, comunque, nulla viene precisato dalla normativa in maniera analitica in quest'ultimo caso.

 

Seppure il fine di voler prevalentemente porre sotto controllo le cosiddette cucciolate private, e nel contempo il commercio da esse generato, può essere condivisibile, in ogni caso tale modifica può creare seri problemi al mondo del volontariato, soprattutto costituito da singoli o piccoli gruppi che non facciano parte di associazioni più strutturate.

 

Come noto il volontariato, specialmente quello composto da piccoli gruppi, piccole associazioni locali e spesso pochi singoli, è uno dei pilastri per la lotta al randagismo nella Regione Campania e alla tutela del benessere animale.

 

Tanto premesso, Noi Cittadini della Campania

 

CHIEDIAMO

 

1) la modifica della nuova normativa entrata in vigore il 10 gennaio 2024 che, appunto, ha innovato la legge regionale n. 3 del 2019 in materia di anagrafe canina, affinchè la stessa precisi in modo più analitico e circostanziato i casi specifici in cui venga attivata la procedura di allert e le sanzioni nei confronti dei privati, al fine di combattere il fenomeno e commercio della cosiddette cucciolate private.

2) di precisare una chiara differenziazione tra cani provenienti da chiare cucciolate “di razza” e, invece, cani meticci evidentemente salvati perchè randagi da privati e volontari.

3) di emendare la normativa con modalità favorevoli per i singoli volontari che abbiamo portato in salvo un cane e, nel caso, come in passato dimostrando anche con autocertificazione che il cane non provenga da cucciolata privata e/o da cucciolate per fini commerciali. Consentendo che lo stesso possa iscrivere tramite veterinario privato l'animale all'anagrafe canina senza incorrere in allert e sanzioni.

4) di attivare, in via subordinata, la costituzione di un tavolo tecnico per una riforma più complessiva delle procedure relative all'anagrafe canina.

 

 

per maggiori info, articoli ai link:

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https://www.ottopagine.it/av/attualita/346149/riforma-dell-anagrafe-canina-in-campania-ecco-cosa-cambia.shtml

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https://www.telenuova.tv/2024/01/12/riforma-in-campania-dellanagrafe-canina-ammazza-volontari/

​

http://www.irpinia24.it/wp/blog/2024/01/12/riforma-in-campania-dellanagrafe-canina-ammazza-volontari/

​

https://www.ifattidinapoli.it/articolo_65a0eff582a88a2dea5017b3

​

https://www.lentelocale.it/home/riforma-in-campania-dellanagrafe-canina-ammazza-volontari-petizione-in-base-allo-statuto-regionale-del-partito-animalista-italiano-cosi-muore-il-volontariato/

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