Iva al 4%
Riduzione dell'IVA al 4% sugli alimenti per animali domestici e di compagnia, cosiddetti pet food e prodotti specifici per la cura del benessere animale

FIRMA, anche qui, CON QUESTO MODULO IL SOSTEGNO ALLA LEGGE
Di Cosa si Tratta?
Portare l'Iva dal 22% al 4% sugli alimenti per animali domestici e di compagnia, cosiddetti pet food e prodotti specifici per la cura del benessere animale. E' la proposta di legge lanciata, con annessa raccolta firme, dal Partito Animalista Italiano e dal Movimento Associativo Italiani all'Estero (M.A.I.E.) presente in Parlamento con il Sen. Borghese e l'On. Tirelli. Ne danno l'annuncio il presidente del Partito Animalista Italiano, l'avv. Cristiano Ceriello, ed appunto il Sen. Mario Borghese per il M.A.I.E., annunciando come è anche in rete, dal sito del Partito Animalista: www.partitoanimalista.org anche il link per firmare il sostegno alla Legge.
Il disegno di legge intende proporre una soluzione al problema della gravosa tassazione per la cura degli animali d'affezione che oramai sono veri e propri membri delle famiglie italiane, oltre che aiutare i tanti volontari e associazioni che, facendo un vero e proprio servizio pubblico, si prendono cura di tanti animali sui territori, con ciò proponendo la riduzione dell'aliquota IVA dal 22% al 4%.
Come riporta l'avv. Ceriello, la proposta di legge persegue vari obiettivi: sostiene le famiglie italiane, promuove la lotta all'abbandono di animali, problema non solo etico ma anche di ordine pubblico. Inoltre le coperture finanziarie ci sono e si spera di portare il disegno di legge presto in Parlamento, sostenuto anche da migliaia di firme, visto che le famiglie italiane ne sentono la necessità. Presto sarà presentata anche una nuova proposta di legge e riforma sui costi dei farmaci veterinari.
Testo del Disegno di Legge
Proposta di Legge – Riduzione dell'IVA al 4%
sugli alimenti per animali domestici e di compagnia, cosiddetti pet food e prodotti specifici per la cura del benessere animale
PREMESSA
​
Il presente disegno di legge intende proporre una soluzione al problema della gravosa tassazione per la cura degli animali d'affezione che oramai sono veri e propri membri delle famiglie italiane, oltre che aiutare i tanti volontari e associazioni che, facendo un vero e proprio servizio pubblico, si prendono cura di tanti animali sui territori, con ciò proponendo la riduzione dell'aliquota IVA dal 22% al 4%.
Tali beni, per gli italiani, rappresentano una componente essenziale della spesa quotidiana e il loro costo ha un impatto significativo, soprattutto per le fasce di popolazione economicamente più deboli e vulnerabili.
Con il presente disegno di legge e la contestuale riduzione dell’IVA al 4%, lo Stato affronterebbe una spesa annuale irrisoria di fronte al risparmio di più di 600 euro per le famiglie italiane, cifra stimata per difetto considerando come in alcune famiglie vi è in casa più di un animale domestico, spesso felino e, quindi, non soggetto a registrazione obbligatorio con il chip.
Tale riduzione della spese per gli animali da compagnia, impatterà anche positivamente anche nella lotta all'abbandono di animali, spesso frutto delle elevate spese nella gestione quotidiana degli animali domestici.
Questa proposta di legge persegue vari obiettivi: sostiene le famiglie italiane, promuove la lotta all'abbandono di animali, problema non solo etico ma anche di ordine pubblico.
Il costo stimato per l'attuazione di questa misura è pari a 140 milioni di euro annui. Per garantire la sostenibilità economica dell'iniziativa, si propone di ridurre le dotazioni finanziarie attualmente destinate ai due rami del Parlamento, che sono rimaste invariate nonostante la riduzione del numero dei parlamentari.
Il taglio dell’IVA sui prodotti relativi agli alimenti per animali domestici e di compagnia, oltre che prodotti per la cura del benessere animali, è una battaglia di civiltà che interessa milioni di cittadini italiani.
Disegno di Legge
​
Art.1
(Disposizioni concernenti la riduzione dell'aliquota IVA per prodotti per sugli alimenti per animali domestici da compagnia)
-
Alla tabella A, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) Alla parte II, dopo il numero 20), è aggiunto il seguente articolo:
20-bis) alimenti per animali domestici e cosiddetti pet food, alimenti e mangimi per tutti gli animali da compagnia e d'affezione, oltre che ogni prodotto specifico per la cura del benessere animale.
Art. 2
(Copertura finanziaria)
-
Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge, valutati in 140 milioni, si provvede mediante il prelievo e la razionalizzazione dei fondi speciali previsti nella Legge di Bilancio.