
Il Partito Animalista Italiano, tramite l'avvocato Cristiano Ceriello presidente del movimento, ha notificato Atto di Diffida Stragiudiziale al Parco Nazionale del Circeo per intimare la revoca dei Bandi che, entro il 7 aprile, apriranno la graduatoria alle strutture che volessero ottenerli a scopo "ornamentale", oppure alle aziende agri-turistico-venatorie, o agli allevamenti a scopo alimentare.
Dopo le polemiche nate per le strutture che volevano adottare i daini nelle oasi, in quanto il bando pone eccessive restrizioni ed oneri a dispetto delle aziende venatorie e alimentari che invece volessero i daini, il Partito Animalista Italiano passa alle carte bollate. Per l'avv. Cristiano Ceriello, difatti, i bandi sono nulli per mancata applicazione di Bando europeo (anche ai sensi della Direttiva UE 2014/24/UE) e, altresì, vi è una acclarata disparità tra i soggetti interessati a partecipare al bando.
Di conseguenza entro il 7 aprile, il Parco deve revocare i bandi e pensare a nuovi protocolli che rendano possibile l'adozione dei daini per le strutture che vogliono dare loro una nuova vita serena.
Partito Animalista Italiano
Ufficio Stampa
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